ORGOGLIO AMARANTO … Alé !
Quest’anno pensavamo di essere presenti in Amandola, per soffiare e spegnere le cinquanta candeline in occasione dell’anniversario della costituzione della società amaranto avvenuto il 16 maggio del 1962 con l’approvazione dello statuto e la nomina del presidente e vice presidente. Siamo invece rimasti nelle nostre abitazioni con il ”fiato sospeso” perché abbiamo letto nel sito della società il seguente comunicato che non lascia sperare in un futuro roseo:
A.S.D.AMANDOLA
COMUNICATO
A seguito dell’assemblea pubblica del 20 aprile, si rende noto che l’attuale dirigenza societaria risulta dimissionaria, per cui resterà in carica fino a fine stagione, prevista per il 30 giugno 2012.
Si invita chiunque intenda subentrare, ad attivarsi e prendere sollecitamente gli opportuni contatti per predisporre, in tempo utile, l’avvio della stagione 2012-13 ed evitare di disperdere un patrimonio sportivo importante.
Amandola 21 aprile 2012 ASD.Amandola
Pertanto a nome dei “pionieri” intendo lanciare un piccolo appello alle forze economiche, politiche ed imprenditoriali della cittadina sibillina affinché non lasci al proprio destino la sorte della società ma si prendano a cuore la situazione della squadra amaranto, evitando così di far disperdere un patrimonio enorme di esperienze calcistiche accumulate in questo mezzo secolo di attività.
Ricordo a tutti un numero: 1750 matricola della FIGC. Uno dei più bassi delle squadre dilettantistiche marchigiane che in qualche modo mostra che l’ASD AMANDOLA è una delle più vecchie compagini che ininterrottamente per 50 anni ha disputato, anche se con alterne vicende dalla terza categoria alla promozione, i campionati federali .
Allego due piccoli documenti storici usciti di recente dai nostri album dei ricordi sportivi: il tabellino della prima partita disputata dalla società amaranto nel lontano 11 novembre 1962 e una delle prime foto ufficiali della società sibillina.
Noi calciatori di allora ringraziando tutte le persone che negli ultimi 50 anni, con loro impegno e sacrificio, hanno permesso alla società sportiva di esistere e di promuovere lo sport dilettantistico come mezzo di crescita e di valorizzazione umana e del territorio ci appelliamo all’ “ORGOGLIO AMARANTO” ed auguriamo lunga vita alla ASD AMANDOLA.
Piero Castellucci