Pallamano A2:L’Ascoli riapre i giochi salvezza, vittoria in rimonta contro l’Apuania Farmigea
Ascoli Piceno,10 aprile 2010 – L’Ascoli batte in casa per 35-32 l’Apuania Farmigea e si rilancia decisamente nella lotta salvezza, alla luce della sconfitta del Cingoli a Sassari. Soprattutto è finito bene un pomeriggio cominciato in salita. Dopo le schermaglie iniziali con i rispettivi stranieri Ioneac per l’Ascoli e Fernandez per gli ospiti in evidenza, i bianconeri hanno cominciato ad arrancare, complice una difesa inesistente che non ha saputo garantire la necessaria copertura al portiere Di Gialluca. Guidato da un ottimo Fernandez l’Apuania a metà primo tempo prende il sopravvento raggiungendo le 7 reti di vantaggio , poi scese a 5 prima dell’intervallo. I bianconeri sono quindi andati al riposo con lo spettro della serie B alle porte.
Nella ripresa cambiava tutto: in meglio per l’Ascoli, che ritrovava le parate di uno stoico Di Gialluca(sceso in campo nonostante un problema all’inguine) e una difesa rinfrancata, in peggio per l’Apuania, ombra della formazione vivace ammirata nella prima mezz’ora. Ioneac, veloce e incisivo,e Capitan Di Gialluca, generosissimo oltre che abile a bloccare 2 rigori consecutivi dei toscani, hanno suonato la carica. La formazione bianconera ha cominciato a risalire la china rapidamente e in poco meno di dieci minuti ha raggiunto il pareggio, ottenendo subito dopo il sorpasso. L’uomini di Kobilica, in panchina per tutto l’incontro, hanno provato a replicare ma invano perché nell’ultima parte di gara l’Ascoli è tornata padrona del match e , pur soffrendo fino alla conclusione ha portato a casa un’importantissima vittoria che gli consente di agganciare a quota 16 punti un inguaiatissimo Cingoli. Infatti, dopo la disputa della ventesima giornata s’infiamma la lotta salvezza che tiene in ansia ben 4 squadre, racchiuse in soli 2 punti(Pescara18,Monteprandone17,Ascoli e Cingoli 16). Se gli abruzzesi possono dormire sonni più tranquilli ( gli sarà sufficiente vincere nell’ultimo turno casalingo contro l’Apuania , lo stesso non possono farlo le altre tre squadre coinvolte. Sulla carta rischia grosso il Cingoli che rispetto ad Ascoli e Monteprandone ha a disposizione solo tre punti da conquistare peraltro nello scontro diretto con gli uomini di Romandini sabato prossimo( in quanto nell’ultima giornata osserverà il proprio turno di riposo) e dovrà sperare che l’Ascoli non faccia punti sul campo del Chieti.Per quanto riguarda i bianconeri devono per forza fare risultato a Chieti e vincere la successiva partita casalinga con il Pescara per garantirsi la salvezza sul campo essendo in svantaggio negli scontri diretti nei confronti degli uomini di Nocelli ed del Monteprandone, mentre per i biancazzurri sarà sufficiente vincere nell’ultimo turno casalingo per garantirsi la permanenza in A2.