Pillon: L’obiettivo è la salvezza.
Si è svolta nella sala stampa del Cino e Lillo de duca la presentazione del nuovo Mr bianconero Giuseppe Pillon. Per mr Pillon si tratta di un gradito ritorno in quanto ha in precedenza allenato la compagine bianconera nelle stagioni 2001-2002 e 2002-2003.
Un ritorno in bianconero dell’allenatore trevigiano che guidò la squadra ascolana alla conquista della serie B nell’indimenticato anno dei Diabolici. Mr Pillon si presenta convinto della scelta presa” Sono contento di essere ritornato tra di voi , sono contento di ritrovare il presidente, in questi anni ci siamo sentiti spesso , i nostri rapporti sono rimasti sempre buoni, e per me è molto importante che lui mi abbia rivoluto qui insieme ai componenti della società. Ritrovo un ambiente che mi ha dato molto e ho dato molto, nel senso che venivo da situazioni difficili quando sono giunto qui in c1, ma grazie alla società e alla squadra che avevo siamo andati in B e poi l’anno successivo abbiamo fatto un buon campionato di serie B. E da li è ripartita la mia marcia, diciamo che è una ripartenza, io voglio far bene qui e portare la squadra alla salvezza quanto prima e raggiungere prima possibile i 50 punti, e se sono venuto qui perché credo molto in questa squadra, credo molto nei giocatori,altrimenti non sarei tornato, è difficile tornare in ambiente dove si fa molto bene ma ripeto credo in questa squadra . E’ chiaro che ci sarà da soffrire non ho la bacchetta magica, non sono un mago, ma sono un tipo che lavora molto sul campo e mi impegnerò a raggiungere l’obbiettivo che il presidente mi ha chiesto. Sono qui con grande umiltà e con grande voglia di fare bene.
Ha chiesto qualche rinforzo per gennaio?
Non ho chiesto niente di particolare al Presidente, in quanto ritengo che il gruppo sia valido sono contento dei giocatori che ho, poi le scelte vanno fatte a secondo se si può comprare e non comprare. Ma io sono contento di ciò che ho a disposizione.
Ha visto giocare l’Ascoli che impressione ti sei fatto dall’esterno?
E’ una squadra che gioca bene a calcio, magari prende un po’ troppi gol, in questo momento, se analizziamo le gare disputate ,non ho visto una squadra che li abbia messi sotto, la squadra ha sempre fatto il proprio gioco, emblematico la partita di Trieste dove meritava il vantaggio anche in 10 contro undici poi ha perso, ma nulla viene a caso se giochi bene e perdi c’è qualcosa che non va e sono qui per risolvere questo problema.
Ha allenato qualcuno del gruppo?
Si Lupoli ma nella seconda parte di Treviso , ma per il restante li conosco in quanto giocano da molto tempo, salvo chiaramente i giovani.
Ha visto la Gara contro l’Ancona?
Non l’ho vista interamente, ma ho visto a spezzoni, che si sono mangiati diversi gol sull’1-1 la partita aveva una chiave diversa se segnavano i gol davanti al portiere probabilmente si parlava di una gara diversa chiaramente alla fine si è parlato di sconfitta di tre a uno ma se segnavano uno dei due gol sbagliati saremmo qui a parlare di una gara diversa e forse non sarei qui.
La salvezza è a 50 punti?
Si, l’obbiettivo è la salvezza, non sono qui per vendere fumo ,facciamo un passo alla volta, per ora l’obbiettivo è la salvezza, poi si vedrà. Lo sappiamo bene la sere B è difficile.
Si riparte da Lupoli ?
Lupoli ha delle buone qualità, ma ancora non espresse pienamente, ha dei buoni margini di miglioramento può far molto ma dipende da lui, deve avere più personalità e meritarsi il posto in squadra, tutti avranno la loro possibilità di giocare chi lavora bene in allenamento e si comporta bene giocherà, se non è questa sarà la prossima, ma se si comporta bene e lavora bene con me le porte sono sempre aperte. Devono stare nei limiti che io dico.
Pensa alla gara di Piacenza?
Ho già in mente della gara di Piacenza, ho visto il Piacenza sicché, pensiamo a quella partita, è la cosa più importante lavorare bene questa settimana bene e giungere caricati al punto giusto e motivati per fare bene, e far punti muovere la classifica ed acquistare la fiducia e il resto viene più semplice.