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PRESENTATO IN REGIONE IL FILM ” LA LEGGENDA DI BOB WIND”

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Da dieci giorni Ancona è il set cinematografico di ”La leggenda di Bob Wind”, il film che si ispira alle vicende di un personaggio marchigiano, Roberto Cimetta, attore, regista teatrale, direttore artistico di alcuni innovativi festival internazionali di teatro, morto prematuramente nel 1988. Sostenuta attraverso l’intervento di Marche Film Commission – Fondazione Marche Cinema Multimedia, dalla Regione Marche con risorse dell’Unione Europea – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, la pellicola ha ottenuto anche il sostegno economico di Trentino Film Commission. Il film avrà una distribuzione nazionale nella primavera del 2016 a cura della Mariposa Cinematografica di Roma. Protagonisti del film Corrado Fortuna e Lavinia Longhi, oggi in conferenza stampa in Regione, assieme al regista Dario Baldi, per la presentazione dei contenuti  e le finalità del progetto.

Lavinia_Longhi2L’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni ha introdotto il suo intervento con un ricordo personale di Roberto Cimetta che conobbe nei primi anni della carriera politica, da  giovane assessore alla cultura della Provincia di Ancona. “ Sono molto soddisfatto, contento e non nascondo l’emozione di poter vedere oggi, da assessore alla Cultura della Regione, che si realizzerà un film su di lui, un personaggio speciale che va valorizzato. E’ la prima volta che si utilizzano Fondi Comunitari POR destinandoli a imprese cinematografiche e televisive di livello nazionale per sperimentare una nuova modalità di promuovere il patrimonio naturale e culturale della nostra Regione, le nostre eccellenze, i nostri grandi personaggi, attraverso linguaggi nuovi come il cinema e l’audiovisivo che hanno già dato prova di efficacia in altre regioni italiane. E’ intenzione del governo regionale inserire nella nuova programmazione comunitaria misure di questo tipo per dare stabilità a questa forma di promozione del territorio, attrarre investimenti privati integrativi e creare occupazione. Insomma consolidare la Regione Marche come terra di cinema. Sono sempre più convinto che la Cultura debba essere sì impresa creativa e strumento di crescita per una comunità, ma anche impresa economica e quindi sempre più fonte di occupazione per i giovani. “

Stefania  Benatti, Direttore di Marche Cinema Multimedia ha spiegato che “nel caso di questo film ci sono molti elementi di interesse: la produzione che ha superato la valutazione del bando nazionale che avevamo elaborato è interamente marchigiana, la Guasco s.r.l. che per la prima volta si cimenta in un lungometraggio, destinato al mercato in sala, segno della crescita degli operatori del settore del nostro territorio. La Fondazione Marche Cinema Multimedia crede fortemente che questo progetto costituisca un bel passo avanti per accompagnare le maestranze e gli addetti in un percorso certo già tracciato da precedenti produzioni cinematografiche, ma sicuramente fondamentale per costruire un sistema-Cinema nelle Marche. “

Fabrizio Saracinelli, della Guasco s.r.l. ha raccontato come è nato il progetto diversi anni fa. “  L’idea ci è venuta ascoltando molto spesso i racconti e le tante testimonianze di chi ha conosciuto Roberto Cimetta, grande innovatore e uomo dalla personalità eclettica. Abbiamo raccolto anche la testimonianza di Roberto Benigni che fu compagno di stanza a Roma per un anno di Roberto e ci ha emozionato ascoltarlo. Abbiamo così deciso di raccontarlo, ispirandoci liberamente alle sue vicende di vita . E’ un film difficile da realizzare anche per i diversi piani storici attorno a cui ruota: dagli anni ‘50 , ‘60, ‘70  fino agli ‘80, ma siamo già molto soddisfatti – a dieci giorni dall’inizio delle riprese – per la qualità del lavoro di tutta la troupe ( all’80 per cento marchigiana), del cast, della regia, della scenografia e dei costumi. Si respira un’aria di condivisione sincera attorno a questa idea che ci fa ben sperare sulle prospettive che potrà avere questo film.  Insomma i presupposti e soprattutto le professionalità coinvolte ci consentono di sognare un buon successo e di pensare anche ad un profilo non solo nazionale ma anche internazionale. Un progetto che sicuramente valorizzerà non solo l’immagine dei luoghi – Ancona e il suo porto, le piazze, il Passetto, il Conero, oltre che Offagna e Polverigi per quattro settimane di riprese – ma che creerà anche un indotto economico e una crescita formativa per i marchigiani che  lavorano nel Cinema e col Cinema.”

Anna Olivucci – responsabile di Marche Film Commission ha evidenziato come “di quel periodo irripetibile di grande fermento culturale e sociale nella nostra provincia, Roberto Cimetta sia stato un simbolo, un agente lievitante che ha lasciato segni concreti nel tessuto culturale della provincia anconetana e non solo. Era quindi una bella sfida che abbiamo raccolto volentieri perché è un progetto filmico su un personaggio molto significativo per il nostro territorio. Perché i rimandi sociali e culturali sono accattivanti e visivamente stimolanti, veicolati da un cast convincente che è un piacere veder lavorare insieme ai giovani. E perché per la prima volta è all’opera una produzione marchigiana, con maestranze e capi reparto marchigiani. Ci auguriamo davvero che questo film sia il primo esempio virtuoso realizzato di quel progetto a cui lavoriamo da tempo per accrescere la consapevolezza di un’identità culturale e che chiamiamo ‘fare Cinema nella Marche’.”

“Questo film – ha spiegato ilo regista Dario Baldi -non sarà un’opera ben confezionata, un “pacchetto” da commercializzare, sarà di più: sarà un progetto culturale realizzato con una grande partecipazione del territorio, delle persone. Un’esperienza che a che fare con qualcosa che è molto vicino al sogno, per chi fa il mio mestiere: poter avere una città bellissima e una regione a disposizione non per budget finanziari ma per volontà, entusiasmo e collaborazione infinita delle persone. Bisognerebbe prendere molta più coscienza delle potenzialità di questo territorio e di quanto possa dare al Cinema in termini artistici. Veramente un’esperienza magica, sembra di fare del Cinema degli anni Sessanta, quando si volevano raccontare storie nel migliore dei modi e non prodotti destinati alla vendita.

L’attore palermitano Corrado Fortuna, interpreterà Roberto Cimetta che ha confessato di non conoscere ma di essersi fatto prendere dalla bellezza del copione e delle vicende che hanno caratterizzato la vita del regista anconetano. Poi ha affermato : “La crisi che ha colpito negli ultimi anni il settore cinematografico sta scemando grazie a progetti di questo tipo, non produzioni colossali, ma progetti culturali validi, accompagnati dai territori. Il Cinema non si fa più grazie a Roma, ma grazie alle Regioni e alle Film Commission. Questo film  racconta amore, lo stesso che abbiamo trovato lavorandoci, ancor prima delle grandi professionalità, ancor prima di accorgerci di quanto sia bella Ancona, un teatro a cielo aperto con scorci stupendi. C’è entusiasmo, passione e voglia di sacrificio da parte di tutti per la migliore realizzazione.“

Lavinia Longhi, coprotagonista,” (Anna, la giornalista nel film che scopre la storia di Cimetta)  ha sottolineato quanto spazio creativo lasci questo film a tutti coloro che vi sono impegnati, quante possibilità di esprimersi al meglio. “ Ci sentiamo tutti giusti per questo film,in ogni ruolo, motivati per un progetto comune perché stiamo tutti fortemente dentro il racconto.”

Il progetto ha il patrocinio di Comune di Ancona, Offagna, Polverigi, Falconara, Proloco di Ancona, Offagna, Polverigi, Marche Teatro, Inteatro, Comune di Rovereto, Folgaria e tra gli sponsor, La Marina Dorica, Autorità portuale e tra i partner Hotel Seeport, The Hive, Scolastica formazione e cultura, Trentino eventi . Dal 31 ottobre la troupe  si sposterà in Trentino a Rovereto, museo Mart, a Trento, Museo Muse, a Folgaria e ad Arte Sella in Valsugana. (ad’e)

 

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