PROBLEMI ALLO STADIO DEL DUCA DOPO ULTIMO SISMA CASTELLI: BISOGNA PENSARE AD UN PIANO B PER LA CURVA SUD
Si è tenuta stamane la riunione della Commissione di vigilanza dei locali di pubblico spettacolo per verificare le condizioni dello stadio “Del Duca” di Ascoli Piceno dopo le ultime scosse di terremoto e per analizzare le conseguenti procedure amministrative.
“Abbiamo fatto una serie di scelte- dichiara il sindaco Guido Castelli-, a partire dall’attivazione, come nel caso delle precedenti scosse, di prove di carico per documentare lo stato di solidità del nostro impianto”. Indagini che verranno effettuate nei prossimi giorni e che sono state precedute da valutazioni che lasciano presagire delle difficoltà in curva sud: “Ulteriori detriti sono caduti a terra dopo la scossa di domenica- aggiunge Castelli-, inoltre sono stati notati alcuni disallineamenti rispetto agli elementi strutturali della curva che dovranno essere indagati in maniera approfondita”. Una procedura che richiederà diversi giorni: “C’è ancora del tempo prima della prossima partita interna dell’Ascoli contro il Perugia- sottolinea ancora il sindaco-, ma è evidente che oggi ho già dovuto comunicare questa situazione, che speriamo possa essere contenuta, alla Lega di Serie B”. Si inizia sempre più concretamente ad immaginare un futuro dello stadio “Del Duca” senza curva sud: “Non ce lo auguriamo- dice Castelli- ma deve essere valutato anche un piano B. Una delle ipotesi è quella di spostare i tifosi dalla curva sud alla curva nord con una serie di correzioni e rettifiche per quanto concerne il poter ospitare supporters di squadre avversarie”. Torna d’attualità il dibattito su come realizzare la nuova curva sud: “Ricordo a tutti che i patti siglati con l’Ascoli Picchio- evidenzia Castelli- prevedevano la riqualificazione della tribuna est facendo leva su risorse comunali. Lo stiamo facendo e cercheremo di completarla il più presto possibile, anche se purtroppo ci sono stati dei rallentamenti a causa del terremoto. Chiederemo però nuovamente all’Ascoli Picchio- dice ancora Castelli- di onorare l’impegno preso di iniziare a studiare come strutturare la nuova curva sud. Vogliamo, soprattutto in questi momenti di difficoltà, avviare dei discorsi di prospettiva, riorganizzando la città con il preciso intento di superare tutte le criticità derivate dal sisma”. Oggi il primo cittadino comunicherà all’Ascoli Picchio gli esiti delle verifiche della Commissione di vigilanza dei locali di pubblico spettacolo: “Non era presente alla riunione della Commissione l’amministratore unico dell’Ascoli Andrea Cardinaletti- aggiunge Castelli-. Scriverò al club di Corso Vittorio Emanuele una lettera per informarli di una necessità di prevedere anche un piano B qualora la curva sud non dovessere essere più utilizzabile. Noi andiamo avanti con il coraggio e la determinazione di sempre”. Questo sisma “ha fatto veramente male ad Ascoli con delle lesioni anche al nostro storico impianto sportivo- chiosa Castelli-, bisogna andare avanti nella chiarezza degli intenti e nella consapevolezza che i patti siglati vanno sempre rispettati”.