“Quello che non sai”, la prima canzone d’amore di BEHRTO
Il 19 gennaio è uscito “Quello che non sai”, il secondo singolo del cantautore BEHRTO. Un brano che parla di amore. Un amore vissuto, ormai lontano, ma che non dimenticheremo mai e che ogni tanto torna a bussare alla nostra porta. Si tratta di un pezzo indie pop moderno che strizza l’occhio all’alternative rock degli anni 2000 e al pop anni ’90.
“Quello che non sai” è il secondo brano uscito per il suo progetto solista, ma BEHRTO ha alle spalle una lunga carriera musicale e tanti successi. Nonostante suoni da più di dieci anni, questo nuovo singolo è la sua prima canzone d’amore. L’artista non aveva mai toccato quest’argomento eppure sembra che l’amore non aspettasse altro che essere decantato da lui.
La penna di BEHRTO è delicata e poetica. Si avvicina con leggerezza all’ascoltatore fino a portarlo nel proprio mondo. Ci si innamora velocemente delle sue parole e il sound non è da meno. Vicino alle nuove generazioni, ma coerente con la musica con cui è cresciuto. Sentiamo un po’ di Max Pezzali, un po’ di Simple Plan… ma soprattutto tanto di BEHRTO. Tutte queste influenze si mescolano creando un qualcosa di nuovo e orginale.
“Quello che non sai è la mia prima canzone d’amore. Parla di un sentimento leggero e remoto che di tanto in tanto ritorna nella mente come se riemergesse dal mare e riscalda nel profondo come se scoppiasse il Sole“, così BEHRTO descrive il suo nuovo brano.
L’artista apre il nuovo anno con un brano che ha tutte le carte in regola per diventare indimenticabile. RItmi incalzanti un po’ alla Max Pezzali e allo stesso tempo quello stile Alternative Rock tipico dei millennials.
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Biografia:
BEHRTO è Matteo Ceccarini, cantautore livornese che sente il bisogno di raccontare se stesso e gli altri nelle proprie opere posizionando sempre al centro l’autenticità.
Nel lontano 2008 trova in cantina una vecchia chitarra e comincia il suo percorso. Fin da subito ha iniziato a creare canzoni originali sulla scia del punk anni 80/90.Dopo qualche tempo fonderà il suo primo progetto ovvero la band Baryonyx con cui suonerà per più di dieci anni alternando concerti in tutta Italia, apparizioni in radio, giornali e tv.
La band subirà molti cambiamenti di lineup e di genere passando dal punk stile Green Day, al rock melodico fino ad arrivare nel 2018 all’indie pop italiano. Nel 2018 abbracciano il nuovo pop italiano dando alla luce sette canzoni che contano migliaia di ascolti su Spotify.
Nel 2020 Matteo cala una veste più intimista sui suoi nuovi testi e così decide di intraprendere un progetto personale parallelo alla band chiamandosi BEHRTO. Il nome BEHRTO comunque è dedicato a suo nonno Umberto ovvero la persona più forte che lui abbia mai conosciuto.
“Nonno era adorato da tutti ha sempre addomesticato la sua vita. Dopo la dipartita di nonna scelse di spegnersi volontariamente vincendo anche sulla morte.”
Nel 2021 BEHRTO inizia la collaborazione con “Vaniglia Dischi” e pubblica la sua prima canzone “Cazzo volete”. Il 2022 si apre con il suo secondo brano “Quello che non sai” pubblicato il 19 gennaio.