RIMOZIONE TOTALE COPERTURA TRIBUNA STADIO ASCOLI CASTELLI: DECISIONE IN SINERGIA CON ASCOLI PICCHIO E TIFOSI
E’ emersa una forte unità di intenti tra Comune di Ascoli Piceno (con il sindaco Guido Castelli e l’assessore allo sport Massimiliano Brugni), Ascoli Picchio (guidato dall’amministrarore unico Andrea Cardinaletti) e rappresentanti della tifoseria bianconera nella riunione della commissione provinciale di vigilanza dei locali di pubblico spettacolo indetta oggi per affrontare l’emergenza post sisma dello stadio “Del Duca”. Tutti hanno fatto fronte comune per cercare di risolvere al più presto le problematiche emerse dopo le prove di carico dinamiche e statiche. “Siamo entrati alle 16:55 in commissione nel buio più totale e senza uno stadio- dice il sindaco Guido Castelli -. Poi però insieme abbiamo subito condiviso e concordato un piano che prevede l’eliminazione immediata e totale della copertura della tribuna centrale, che rappresenta il cuore logistico di tutto l’impianto visto che ospita i locali del Gos, i box per le riprese televisive di Sky e gli spogliatoi”. Siamo giunti a questa importante decisione “che ci permette di superare e bypassare- aggiunge Castelli- tutte le complessità burocratiche che sarebbero sorte nel caso di una rimozione parziale della copertura, idea emersa in un primo momento”. Si punta a far iniziare i lavori il prima possibile con il fermo obiettivo di poter disputare al “Del Duca” il match di serie B Ascoli-Latina del 12 dicembre, nel frattempo i locali del Gos e gli spazi dedicati alle telecamere di Sky saranno tutelati con delle protezioni provvisorie adeguate. “La curva nord è invece pienamente agibile- sottolinea il primo cittadino- si sta lavorando anche per l’agibilità dei distinti est, bisognerà creare una linea di separazione ad hoc con l’area del cantiere che permetterà di accedere in quel settore attraverso i tornelli lì posizionati. Va avanti anche il progetto per la realizzazione della tribuna mobile in tubolari d’acciaio sotto la Curva Sud per il quale sono state però richieste delle integrazioni”.