Romano Fenati: “Sono stati tre giorni positivi, miglioriamo, un passo alla volta.
Continua a pieno ritmo il lavoro del Marinelli Snipers Team. Romano Fenati e Tony Arbolino hanno affrontato un’intensa 3 giorni di test sul circuito di Jerez de la Frontera che ha visto impegnati tutti i piloti delle classi Moto2 e Moto3. L’occasione era quella giusta per capire a che punto siamo arrivati e dove ancora bisogna migliorare. Reduci dall’ottimo lavoro svolto solo pochi giorni fa, a Valencia, gli Snipers hanno confermato di essere sulla buona strada. L’uomo del giorno è, senza dubbio, Tony Arbolino che con il suo 1’45.498, fatto segnare oggi, al secondo turno, ha siglato il record della pista. Una crescita rapida quella di Tony, segno che tutto funziona: la squadra c’è, il clima è quello giusto e il giovane di Garbagnate milanese ci ha messo del gran manico, mettendo tutti in riga. Ottime prospettive, questo è certo, ma la strada è ancora lunga e la “filosofia Snipers” è quella di rimanere con i piedi ben saldi a terra e concentrarsi sul lavoro. Continua la messa a punto della Kalex per Romano Fenati che, un passetto alla volta, impara e applica. Per Romano i test non sono mai indice del suo vero valore perché il pilota di Ascoli si esprime al meglio sopra il ring, quando i giochi cominciano a farsi seri e state certi che arriverà…. sicuro che arriverà.
Tony Arbolino: “Sono contento perché, sin dal primo giorno, il feeling è stato ottimo e abbiamo dovuto lavorare poco sulla moto. Il passo è abbastanza buono, considerando che ho fatto 3 giri in 1’46.5 girando assolutamente da solo, ma lì so che posso ancora far meglio. Mi sono sentito sempre a mio agio col telaio e ho messo le soft solo alla fine, riuscendo a strappare un tempo che mi fa sorridere. Sono felice, mi sento ritrovato dopo il finale di stagione pessimo dell’anno scorso. Ma devo mantenere concentrazione e continuare a lavorare per migliorarmi che i miei avversari sono veramente tosti”.
Romano Fenati: “Sono stati tre giorni positivi, miglioriamo, un passo alla volta. Ci vuole tempo ma abbiamo molta fiducia, sappiamo che abbiamo tanto lavoro da fare per arrivare lì davanti. Allo stesso tempo siamo consapevoli dei nostri mezzi e delle nostre potenzialità e ci arriveremo”.