Romano parte male e finisce nelle retrovie della corsa a causa di una caduta.
I COMMENTI DEI PROTAGONISTI
PABLO NIETO / Team Manager Credo sia stata la gara più difficile della stagione. Peccato per la pioggia e che Romano non sia riuscito a trovare lo stesso feeling di ieri con la moto, che gli aveva consentito di scattare oggi dalla pole. Anche prima della caduta, non era competitivo per il podio, però la scivolata ha compromesso del tutto la sua gara. Mi dispiace per lui e per il team, che ha fatto un ottimo lavoro per tutto il weekend e non meritava questo epilogo, ma questo fa parte delle corse. Dobbiamo pensare positivo, alla gara di Phillip Island su un circuito che piace molto a Romano. Migno ha fatto un piccolo step rispetto al GP di Silverstone, dove aveva avuto qualche difficoltà, sempre sul bagnato, ma anche nel suo caso non possiamo ritenerci soddisfatti del risultato.
ROMANO FENATI / Pilota Un weekend finito male, nonostante la bella pole position. La caduta ha condizionato la gara, ma non eravamo competitivi anche prima di quel momento.Non eravamo sufficientemente forti in frenata e nemmeno riuscivo a fare un bell’angolo di piega per far voltare la moto. Purtroppo la moto non girava, costringendomi ad essere un po’ più lento in curva, dove gli altri invece andavano forte. Quando mi hanno sorpassato in staccata, mi sono allargato un po’ per evitare il contatto, ho pizzicato la linea bianca e sono caduto. Peccato, ma sono cose che possono capitare. Guardiamo avanti, proveremo a riscattarci subito in Australia.
ANDREA MIGNO / Pilota E’ stata una gara condizionata dalla pioggia caduta questa mattina, prima del via. Sul bagnato c’è ancora molto da lavorare, però siamo cresciuti rispetto a Silverstone da tanti punti di vista. Ad esempio, abbiamo diminuito il gap che avevamo sul miglior tempo, nel giro secco. Sappiamo che c’è ancora da migliorare e questa gara ci servirà da esperienza per il futuro.