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Rugby: Amatori Rugby Fermo1935 vs Fainplast Rugby Ascoli : 12 a 21

altGennaro Narducci Vittoria ci voleva, vittoria è stata. Partita delicatissima quella della Fainplast Rugby Ascoli sul campo di Marina Palmense contro gli ostici fermani. A causa dei diversi giocatori infortunatisi nelle gare precedenti, l’allenatore dell’Ascoli Settimio Valentini, rivoluzionava la propria formazione schierando

i giocatori disponibili (anche qualche indisponibile) nella speranza di portare a casa la vittoria tanto aspettata e così è stato. La partita iniziava su un campo a pochi metri dal mare, sotto un forte vento. Dopo una prima fase di approccio tattico tra le due squadre è l’Ascoli ad emergere, con pressione ed un ritmo di gioco più elevato, supportato da un’ottima trasmissione della palla che gli consente subito di realizzare la prima meta, con una bellissima azione corale iniziata dalla seconda linea Teodori e portata avanti con notevole progressione dalla terza linea Narducci con passaggio finale all’altra indomabile terza linea Alesi, meta! trasformazione del secondo centro Pignoloni (oggi era assente Malloni) , 0 a 7. Gli ascolani insistono con il gioco alla mano e aiutati dal vento a favore indirizzano calci micidiali in touche per costringere i fermani a giocare nei propri 22, in difesa. Pressione su tutti i fronti, tanto che l’ala Olivieri dopo una lunga corsa per intercettare un pallone catapultato sull’area di meta fermana s’infortuna al solito polpaccio, sostituito dall’altra ala Celani che si inserisce perfettamante negli schemi e dopo pochissimi minuti deposita la palla in meta, immensa la gioa di Valentini. Trasformazione di Pignoloni , 0 a 14, fine primo tempo. Nel secondo tempo la reazione del Fermo è rabbiosa e questa volta il vento è a loro favore, gli ascolani concedono qualcosa di troppo e il Fermo ringrazia realizzando una meta non trasformata, 5 a 14. Recuperata la giusta concentrazione gli ascolani ricominciano a sviluppare gioco sia con la mischia sia con belle aperture sui tre quarti e, proprio su un’azione di quest’ultimi, si inserisce la terza linea Narducci che con caparbietà deposita l’ovale in meta, trasformata dal cecchino del giorno Pignoloni, 5 a 21. Sembrava fatta!! ma, esce Narducci per precauzione (reduce da stiramento), segue il mediano di mischia Poli (reduce da costola crinata), esce Del prete (stiramento al polpaccio), entrano: Chabal (tallonatore), Bernardini (pilone), Lauretani (terza linea). Marozzi passa terza, e Fioravanti mediano di mischia (per gli addetti). L’Ascoli ci mette un pò per riquadrarsi ed il Fermo ancora rabbioso ne approfitta per realizzare la sua seconda meta, trasformata, 12 a 21. Lungo brivido sulla panchina ascolana……paura di vincere??? macché, con calma e determinazione gli ascolani si oppongono alle velleità fermane con una difesa degna di nota, una linea Maginot impenetrabile, tutti inutili gli assalti dei padroni di casa. Complimenti!!
 27 ottobre alle ore 21.33 ·