Scorsa prende sotto braccio Mazzone e salutano il popolo bianconero.
Ci sono uomini che entrano nella storia e nei nostri cuori, così che diventano autentici miti e ci sembrano immortali.
Carlo Mazzone è tra questi e la sua scomparsa ci coglie impreparati, ci addolora.
Carletto insieme a Costantino Rozzi ha costruito la grande epopea dell’ Ascoli Calcio, di quella squadra dall’ incedere straordinario che riuscì ad imporsi anche al cospetto dei grandi blasoni, in un calcio monopolizzato già da allora dal potere economico.
Nel giorno in un cui un’ altro grandissimo della storia calcistica bianconera ci lascia: Francesco Scorza, rimaniamo ancorati ai ricordi di quei mirabili anni, a quelle imprese incomparabili, alle porfonde e intemse emozioni che nessuno potrà depredarci.
FRANCESCO TOTTI Il ricordo della leggenda giallorossa numero 10: “Padre, mister, maestro. Semplicemente Carlo Mazzone. Eternamente grazie Mister”