Seeing things in “black&white”
PESARO – Interessante mix di sculture e dipinti esposti, nella “Galleria degli specchi”, all’Alexander Museum Palace Hotel di Pesaro, della nuova collezione dello scultore e pittore Guido Armeni.
L’inaugurazione è il 19 maggio, alle ore 19,00. Intervengono: Conte Alessandro Narcuccci Pinoli, Alexander Museum Palace Hotel, Andrea Carnevali, Critico e curatore della mostra, Dialogo con l’arte Walter Guido Armeni, scultore e Donatella Pazzelli, scrittrice camerte, Roberto Rossini, attore, Lettura dei testi, Futurismo/Vorticismo, Derek Ian Barnes, reading, Vorticism. La mostra si potrà visitare fino al 2 giugno. L’artista ha voluto affrontare il tema della natura in una prospettiva bidimensionale per dare, alle opere di grande formato, ispirate allo stile analitico-compositivo di Der Blaue Reiter, un effetto dinamico. Nei quadri Racconti di luce istantanei (2017) si possono vedere le influenze del Futurismo italiano e del Vorticismo inglese che emergono dai colori e dall’uso dell’argento, per accresce l’intensità del contrasto cromatico.
Le grandi installazioni, che Armeni ha realizzato ad Ancona e Falconara Marittima, inducano, inoltre, a pensare alle influenze di Eric Gill che ha progettato un gruppo di sculture egiziane, oggi, esposte al British Museum. Invece, l’allegria del rosso, tra gli alberi bianchi e neri è rubata ai motivi del design degli interni come carta da parati e tappeti, allo stile di vita della middle-class degli anni ’60-’70 che influenzò le grandi firme dall’architettura moderna.
Nella bidimensionalità dei campi di colore monocromi, in alcuni motivi floreali, come le piante alte fino al cielo o i prati oppure nella scelta di particolari che messi in primo piamo per deformarli, emergono le influenze dello stile di Paul Morrison che ha esercitato su di lui soprattutto in pittura. Ricomprendo la superficie di blu, i quadri di Armeni sembrano essere contaminati da Morrison che utilizzava il fitocromo rosso o blu nella superficie delle tele. Le sue immagini, dipinte in due mani di vernice acrilica, spostano il centro della poetica in un terreno molto diverso da quello fino a quel momento ripercorso.
Sponsor della mostra FLONAL – cookware di Fano.
L’evento ha ottenuto il patrocinio culturale e mediatico: Comune di Pesaro, AMAT Marche, Sistema museo, Mondadori bookstore-Libreria Campus, Fermenti editrice, Lapiazza, InArte mutiversi, Contemporart, Adriaceco, WhyMarche, Radio Veronica, Centro Culturale “Santa Maria delle Grazie”, Società operaia di Muto Soccorso.
Orario di visita: 9,00 -19,30