Sommese:Attenzione, c’è troppa rilassatezza e un senso di appagamento ingiustificato. Non possiamo permettercelo
L’Ascoli sta navigando con una buona media in campionato, ma ancora i traguardi da raggiungere sono lontani e per questo è importante mantenere la concentrazione giusta, non ci si può rilassare, e il capitano dell’Ascoli è chiaro su questo punto” Attenzione, c’è troppa rilassatezza e un senso di appagamento ingiustificato. Non possiamo permettercelo”.
Un chiaro grido di allarme lanciato da Vincenzo Sommese ha squarciato il silenzio della sala stampa del Del Duca all’intervallo della partitella contro la Jrvs. Mister Pillon ha appena terminato la sua ‘sfuriata’ contro la squadra colpevole di scarso impegno e il capitano ha calato giù il carico.
Sommese cosa è successo?
«E’ successo che l’allenatore si è arrabbiato perchè di tutte le cose di cui abbiamo parlato in questi giorni non ne abbiamo messa in pratica neanche una. Praticamente abbiamo buttato via un giorno di lavoro rendendo inutile la partitella che nelle intenzioni del mister e dei dirigenti doveva invece servire proprio per preparare al meglio la gara contro il Mantova. Difficile non arrabbiarsi».
Ne avete già parlato negli spogliatoi?
«Da capitano mi sono preso la responsabilità di richiamare tutti a un diverso approccio alla partita anche nelle amichevoli contro le squadre dilettantistiche. Poco importa se poi alla fine abbiamo vinto 11-0. Certo è che le urla del mister hanno fatto bene anche alla squadra che è scesa in campo nel secondo tempo, ma di sicuro nella prima parte dell’amichevole non c’è stata la giusta attenzione. E questo in vista di uno scontro diretto non è un bel segnale».
In effetti da più parti si ipotizza che a Mantova finirà in pareggio considerate le strisce positive vostre e dei virgiliani: firmerebbe per un pari?
«No, assolutamente. Andiamo a Mantova per giocarci la partita e l’ho ripetuto anche adesso negli spogliatoi. Veniamo da cinque partite vinte e possiamo proseguire la nostra striscia di vittorie. Dipende solo da noi».
Lei fisicamente sta meglio?
«Molto. Ho recuperato e sono pronto. Spero di proseguire la stagione come l’ho iniziata quest’anno perchè alla fine credo che questo sarà l’anno migliore della mia carriera in quanto a continuità. Comprendendo anche i sei mesi con Colomba credo di non aver mai giocato così bene. sarà una questione di maturità, di saper gestire bene le energie, sarà pure la fascia da capitano che mi ha responsabilizzato, ma davvero mi sento bene e senza falsa modestia posso dire che sto giocando anche bene».
Un bel segnale visto che è in scadenza di contratto?
«Un bel segnale per me che corro più di quando avevo vent’anni e questo mi fa enormemente piacere. Il resto si vedrà».
Secondo lei l’Ascoli si è rinforzato da questa sessione di mercato?
«Sì. Sono arrivati dei giovani interessanti e con Pesce e D’Agostino ci siamo rinforzati anche sul piano tecnico. Credo che questo campionato possa ancora dire tanto