Successo per “Ascoli romana” in occasione di “Lo sport che vogliamo: risorsa per le comunità”e dell’Obesity day
ASCOLI – Più di 180 persone hanno partecipato alla camminata culturale “Ascoli romana”, organizzata in occasione di due iniziative di carattere nazionale, ossia la Giornata nazionale “Lo sport che vogliamo: risorsa per le comunità” e l’Obesity day.
Il percorso predisposto dalla guida Valeria Nicu è stato particolarmente interessante ed ha toccato vari punti della città come l’area archeologica in Piazza del Popolo, la zona della chiesa di San Gregorio Magno, il Colle dell’annunziata, passando nello splendido scenario della Piazzarola, il Teatro romano, Porta romana, l’antiteatro di Piazza San Tommaso ed il ponte romano di Porta Solestà.
La manifestazione è stata organizzata nell’ambito del progetto regionale “Sport senza età” dall’U.S. Acli Marche col patrocinio dell’amministrazione comunale, col sostegno dell’Asur Marche, della Susan G. Komen Onlus e di Coop Alleanza 3.0.
Importante la presenza di rappresentanti dell’Asur Marche, in occasione dell’Obesity day, in particolare del servizio di dietetica e del Sian, che hanno parlato di corretta alimentazione e dell’importanza dell’attività fisica contribuendo così alla campagna nazionale di sensibilizzazione per la prevenzione dell’obesità e del sovrappeso.
Presenti all’iniziativa anche il presidente provinciale Acli Claudio Bachetti, il direttore dell’Ufficio diocesano della pastorale tempo libero, turismo e sport della Cei Don Amedeo Matalucci, i consiglieri comunali Patrizia Petracci e Mimmo Nardini, il presidente provinciale di Acli Ipsia Alfonso Padalino, il direttore di Qualis Lab dottor Mariano Iobbi, la rappresentante del consiglio di zona di Coop Alleanza 3.0 Donatella Cataldi.
L’altro abbinamento è stato con “Lo sport che vogliamo: risorsa per le comunità”, giornata dedicata allo sport accessibile a tutti, quale strumento di benessere, inclusione, riscatto sociale e per un ruolo attivo e riconosciuto dello sport nelle politiche di sviluppo del territorio. L’iniziativa ha avuto il patrocinio dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) e dell’Ufficio nazionale per la pastorale del Tempo Libero, turismo e sport della CEI.