Taibi: “Basta promesse, vogliamo una data certa”
Nel giorno delle dimissioni del vice presidente Giulia Benigni e dell'addetto stampa Marco D'Emidio, il capitano dell'Ascoli Massimo Taibi ha fatto il punto della situazione spiegando anche la scelta di andare in ritiro a Norcia: "Abbiamo deciso in tal senso sul pullman tornando da Bergamo – ha dichiarato il portiere bianconero – vogliamo concentrarci bene sulla prossima partita che è diventata assai delicata. Con il Rimini ci servirà a tutti i costi una vittoria. Il momento è durissimo, ma nessuno di noi ha mai parlato di messa in mora della società. Significherebbe che in caso di mancato pagamento entro venti giorni avremmo diritto allo svincolo in maniera automatica. Abbiamo invece avuto contatti da diversi giorni con l'Associazione calciatori per ipotizzare eventualmente una vertenza nei confronti dell'Ascoli per la questione degli stipendi non versati. A breve ci incontreremo con Antonelli ma non mi sembra sia aria di novità positive. Difficilmente pagheranno. Noi, però, non vogliamo più promesse ma pretendiamo una data certa e sapere quali possibilità reali ci sono. Abbiamo bisogno di tranquillità per concentrarci solamente sul campo. Ma se tutto questo non dovesse accadere ognuno di noi si rivolgerà ai propri legali e inizierà una vertenza".