Rugby

Torna alla vittoria la U20 dell’A.R.A.

altDopo la trasferta di Chieti nella quale la squadra aveva denunciato carenza di concentrazione  mentale e di “killing istinct”, ovvero la capacità a colpire l’avversario ogni qualvolta ne capiti l’occasione, l’U20 dell’Amatori Rugby Ascoli torna alla vittoria e lo fa dimostrando di essere sulla strada del recupero proprio per gli aspetti sopra evidenziati.

La sfida con i pari età del Rugby Amatori Macerata, che poi in realtà si trattava di una compagine scaturita dalla fusione a livello giovanile tra il Macerata e i Pretoriani di Recanati, si presentava sotto auspici non proprio favorevoli, molti titolari erano infatti assenti per infortuni o impegni familiari e scolastici e tra coloro che scendevano in campo non erano pochi quelli che lamentavano acciacchi vari o  chiamati a ricoprire ruoli non usuali.

Però stavolta grinta e spirito di sacrificio sono venuti fuori e al temine di una gara forse non bellissima, ma mai noiosa, sono state 3 le marcature ascolane contro 1 del Macerata.

Ma andiamo per ordine: primo tempo targato Macerata, si è giocato più nella nostra metà campo che in quella ospite e quando questo accade si subiscono, di norma, gli avversari. Avversari che hanno controllato bene in mischia e con dei trequarti veramente bravi nel controllo della palla ci hanno costretto a una difesa un po’ affannata infilandosi nella nostra area di menta però un sola volta. Comunque si vedeva che la compagine bianconera oggi c’era e, seppur soffrendo, i ragazzi di coach Ferranti sono sempre rimasti attaccati alla partita. Commettevano errori, spesso banali o inutili, ma cercavano sempre di riconquistare il terreno perso o la palla regalata agli avversari, e durante l’intervallo si sono rigenerati, hanno ripreso fiducia e vigore e hanno giocato un secondo tempo senza risparmio di energie e alla fine, favoriti anche dagli avversari che perdono lucidità e si avventurano in sterili azioni solitarie che non portano a nulla, ribaltano il risultato del primo tempo.

Comunque bravi, e soprattutto corretti, tutti, solo per cronaca, perché per noi del rugby il risultato è conseguito sempre, nel bene e nel male, da tutti e non dai singoli ed è importante ma solo dopo il comportamento e la salute dei ragazzi, il punteggio finale è stato 17 – 5 per l’Ascoli e i marcatori delle mete sono stati Antonio “Volpe” Olimpi (2) e Alessandro “Cella” Celani.