TRAXTREME
Vi sono numerosi portaoggetti (ben 6 in plancia). Analizzando nel dettaglio la consolle al centro di tutto vi è il sistema Mylink che permette di connettere un telefonino o un supporto digitale all’impianto audio visualizzandone i dettagli nello schermo a 7 pollici a colori in centro consolle (sistema di intrattenimento che racchiude anche radio e navigatore) e di attivare date funzioni con comandi vocali. Spostando l’attenzione verso il quadro strumenti troviamo un cruscotto di ispirazione motociclistica (quadrante digitale che racchiude contachilometri, indicatore livello carburante, computer di bordo e spie, mentre il contagiri separato è analogico). Ed ora il momento test drive: la Chevrolet Trax provata è stata la 1700 Turbodiesel 4×2 LT da 25548 €.
La cugina della Opel Mokka (Chevrolet e Opel fanno parte del gruppo GM) si presenta sul mercato italiano andando ad arricchire l’offerta di veicoli presenti nel segmento dei SUV di taglia M. Su strada la Trax è maneggevole, facile da guidare, molto confortevole. L’auto è briosa, silenziosa e brillante grazie alle prestazioni assicurate dal 1700 Turbodiesel da 130 cv e riesce, nonostante la versione sia sprovvista di trazione integrale, a superare facilmente anche strade sterrate. Da ultimo il listino prezzi: si va da 19150 € della 1600 4×2 LS per arrivare a 25050 € della 1400 Turbo 4×4 LTZ (Benzina), si va da 22550 € della 1700 D LT 4×2 per arrivare a 26550 € della 1700 D LTZ 4×4 (Diesel).
Bruno Allevi