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UN ABITO DI VINO

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Creare un abito che racconti un vino. Un’intuizione apparentemente banale, magari anche un po’ visionaria per quanto moda e vino siano due mondi così lontani, ma che è invece il risultato di un percorso sensoriale che porta uno stimato sommelier a far nascere una linea di alta moda sartoriale. Il sommelier, anzi il Master Sommelier, è l’ascolana Valeria Cesari, allieva dell’indimenticato Claudio Giacomini e da sempre punto di riferimento dell’Ais Marche. Sua l’idea di promuovere prima sul territorio nazionale, ma poi soprattutto all’estero, i due massimi esempi di Made in Italy, la moda e il vino, creando tra loro un legame inscindibile che nasce dalla traduzione dell’esperienza sensoriale in modelli che la interpretino rendendola tangibile. Basta immaginare per un attimo di degustare un vino, apprezzandone il colore, annusandone i profumi, assaporandone la corposità, la struttura, la profondità e nel frattempo osservare un abito in passerella che ha le stesse caratteristiche estetiche e sensoriali, arrivando a toccare con mano i tessuti e i broccati, ammirandone la passamaneria, le finiture, le cuciture sartoriali fino ad indossarlo. 

Il tutto non per vendere più bottiglie o più abiti, o meglio non solo, ma soprattutto per promuovere il fatto a mano, l’artigianalità italiana, per rafforzare il nostro sentimento di appartenenza – di cui Valeria parla continuamente – al nostro Paese, all’Italia dalla storia e dal talento unici.

È una cosa che va oltre i vitigni autoctoni. Anzi che va di pari passo a questi, perché anche il vino è artigianalità e ‘fatto a mano’. Qualcosa che va anche oltre la moda vista in maniera tradizionale, perché tante volte abbiamo bevuto un vino e pur apprezzandolo non lo abbiamo sentito vicino al nostro gusto, non ce lo siamo sentiti bene addosso, proprio come fosse un vestito. Un percorso che Valeria Cesari ha intrapreso grazie alla sua lunga esperienza in ambito vinicolo, alla sua passione per l’alta moda ma anche grazie alla creatività sartoriale di Carla Eusebi, che Valeria ha scelto come sua compagna in questa avventura, e all’entusiasmo del fotografo Danilo D’Alfonso, con la direzione artistica di Barbara Brozzi, che hanno tradotto il tutto in alcuni scatti che per ora nascondono uno degli abiti sotto un mantello nero, e che presto si svelerà in una serata evento in cui vino e moda si uniranno e, chissà, magari non si lasceranno mai più

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