Videx “insuperabile”, ma il finale è da “brividi”!
Dopo un primo set dominato a Grottazzolina è partita vera, e nel finale Bologna mette tanta pressione a Vecchi e soci che portano a casa comunque tre punti col massimo scarto.
Dopo il trionfo di Coppa è tempo di rituffarsi in campionato, ed il ritorno a casa vede la Geetit Bologna a cercare di interrompere il cammino vincente della Videx.
Coach Asta è alla disperata ricerca di punti salvezza, e per provare a sorprendere la capolista provvisoria del girone bianco si affida alla diagonale Cogliati – Spagnol, coadiuvati da Marcoionni e Soglia al centro, con Dalmonte e Maretti in posto quattro e Ghezzi libero; Grottazzolina risponde con Marchiani in cabina di regia opposto a Nielsen, Mandolini e Vecchi in banda, Focosi per l’occasione coadiuvato da Lanciani al centro (coach Ortenzi dà fiducia al giovane maceratese concedendo a Cubito una giornata di riposo) con Romiti libero.
LA CRONACA – Il parziale di apertura si apre nel segno dei padroni di casa, che provano subito ad imporre il proprio ritmo, cui Bologna fa fatica ad allinearsi. Il margine è subito ampio, tanto che quando la Geetit sblocca il proprio punteggio la Videx chiama già quota 4. La sequenza positiva dei grottesi induce i ragazzi di Asta a rischiare e sbagliare troppo, e quando il coach felsineo ferma il gioco dopo un errato pallonetto di Dalmonte la Videx è già sul 14-7. Breuning è una furia sia in attacco che dalla linea dei nuove metri, suo l’ace del 19-9, mentre è un mani out di Mandolini a portare i marchigiani sul 20-10. Coach Ortenzi concede l’esordio a Perini in ricezione, il neo entrato Zappalà lo cerca subito ma la Videx è in palla e con Focosi a fare il bello e il cattivo tempo a muro il parziale si chiude con un perentorio 25-12.
Equilibrio in avvio di secondo set con Bologna subito a segno ad aprire i giochi, spettacolare l’alzata ad una mano di Marchiani per Breuning per il 3-3. I felsinei in questo frangente sembrano però decisamente più sul pezzo rispetto al parziale precedente, tanto da portarsi in vantaggio sul 5-6 con Dalmonte; immediata la reazione locale e sul doppio muro di Vecchi e Focosi coach Asta ferma il gioco quando il tabellone segna già 9-6. Breuning picchia forte e porta i suoi sul 13-9, risponde Spagnol dall’altra parte accorciando sul 17-15 che diventa 19-17 quando Marcoionni la butta giù dal centro in rigiocata. Bologna si porta pericolosamente sul -1 costringendo coach Ortenzi a fermare il gioco, la strigliata fa bene ai grottesi che al rientro allungano fino al 23-19 con il duo Mandolini – Breuning a menare le danze. Al primo match point il servizio di Mandolini propizia un tap in che però viene clamorosamente ciccato dalla Videx, sul cambio palla in battuta per Bologna va Spagnol che picchia forte e riporta sotto i suoi fino al 24-23; tocca ancora una volta a Breuning togliere le castagne dal fuoco, con un diagonale potentissimo che spegne le velleità di rimonta Geetit.
Il terzo set vede la Videx cogliere subito un primo break con Mandolini e portarsi sul 3-1, che diventa poi 8-4 con Breuning a firmare il doppiaggio; Bologna prova a rimanere attaccata al match ma quando Marchiani mura Dalmonte Grottazzolina è già sul 13-8. Spagnol rimette in partita la Geetit con lo splendido diagonale del 14-11, ma quando la Videx accelera diventa tosta per Maretti e soci tenere il ritmo; la ricezione bolognese fatica a contenere il servizio locale, Cogliati è costretto agli straordinari e per Marchiani e soci è facile portarsi sul 18-13. Il + 5 è un gap che tutto sommato rispecchia la differenza di valori espressi in campo sin qui, ma il bello del volley è che tutto da un istante all’altro può cambiare. Succede così che Bologna, passettino dopo passettino, torna a mettersi a macinare gioco, a difendere (cosa che sin qui mal gli era riuscita) e contrattaccare con intelligenza; la Videx si fa sorprendere da questa rinnovata vitalità e quella che poteva essere una passerella diventa in realtà un finale thrilling. Sul 23-22 un plauso al coraggio di coach Ortenzi che concede il palcoscenico dell’esordio in Serie A al giovanissimo Andrea Romiti, chiamato ad un servizio “bollente” a soli 15 anni. La gara procede ai vantaggi, con Bologna tornata prepotentemente in partita per meriti propri, sicuramente, ma anche per qualche errore di troppo sulla sponda grottese; un’invasione di Breuning concede addirittura ai felsinei l’opportunità di accorciare le distanze nel computo dei set (25-26), ma quando la palla scotta difficilmente Vecchi e compagni si scompongono. Alla fine è sempre Breuning, manco a dirlo, a definire la contesa: il suo servizio a tutto braccio deforma il pallone in prossimità della riga quel tanto che basta per far certificare al videocheck che la palla è “in”, per un 29-27 che vale un grossissimo sospiro di sollievo ma anche altri tre punti pesanti sulla cascina della classifica.
Onore al merito degli avversari, aldilà di tutto, perché dopo un primo parziale tutto in salita non si sono mai scomposti mettendo in seria pressione la formazione locale nel restante arco del match; difficile per tutti cogliere punti a casa Videx, ma giocando sempre con questa voglia e intensità le soddisfazioni in ottica salvezza potrebbero davvero non mancare.
Sulla sponda grottese, parafrasando Sanremo 2022 come già fatto nel titolo, verrebbe da dire che aldilà dei “brividi” la Videx è “perfetta così” e… “ciao ciao”!
IL TABELLINO
VIDEX GROTTAZZOLINA – GEETIT BOLOGNA 3 – 0
VIDEX GROTTAZZOLINA: Giacomini ne, Cubito ne, Vecchi 7, Focosi 8, Nielsen 23, Lanciani 2, Mandolini 14, Perini, Romiti A., Marchiani 3, Romiti R. (L1) 65% (45% perf.). All. Ortenzi All2. Minnoni
GEETIT BOLOGNA: Soglia 4, Maretti 11, Cogliati, Ghezzi (L1) 55% (27% perf.), Faiulli, Zappalà 1, Marcoionni 2, Dalmonte 8, Spagnol 12, Faiella, Meer (L2). All. Asta All2. Generali
ARBITRI: Polenta – Somansino.
PARZIALI: 25 – 12 (17’); 25 – 23 (26’); 29 – 27 (29’)
NOTE: Grottazzolina: 14 errori in battuta, 4 ace, 8 muri vincenti, 58% in ricezione (37% perf), 57% in attacco. Bologna: 12 errori in battuta, 2 ace, 2 muri vincenti, 48% in ricezione (25% perf), 44% in attacco.